Proroga del secondo acconto imposte per il 2020: Decreto Agosto e Decreto Ristori bis
- Daniele De Federici
- 25 nov 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 17 dic 2020
L’art. 98 del DL 104/2020 (Decreto Agosto) ha previsto la possibilità per i contribuenti, considerati ‘Soggetti ISA’ e che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33 per cento del primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, di prorogare al 30 aprile 2021 il termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP dovuto per il periodo di imposte successivo a quello in corso al 31/12/2019.
L’art. 6 del DL 149/2020 (Decreto Ristori bis) ha inoltre esteso la predetta proroga ai contribuenti, considerati ‘Soggetti ISA’ e che esercitano le specifiche attività oggetto di limitazioni, operanti nelle zone "rosse" indipendentemente dalla riduzione del fatturato / corrispettivi.
Le disposizioni di cui sopra si applicano anche ai contribuenti forfetari, a chi presenta cause di esclusione dagli ISA e ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli artt. 5, 115 e 116 TUIR.
Non rientrano nella proroga i soggetti non “interessati” dagli ISA quali le persone fisiche “privati”, gli esercenti un’attività per la quale non è stato approvato il relativo Indice ovvero i contribuenti con ricavi / compensi superiori a € 5.164.569 e le società con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, che sono pertanto tenuti al versamento nei termini ordinari.
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